
Ricevo una notizia da un’amica e sono davvero shoccata. L’ “artista” Guillermo Habacuc Vargas ha organizzato una cruenta esposizione in un museo: un cane è legato ad una corda e gli è impedito di alimentarsi. In aggiunta, le mura che circondando l’animale sono ricoperte di scritte create utilizzando croccantini per cani. Inutile dire che il povero animale è deceduto poco tempo dopo l’inizio della mostra… Non riesco a capire come nessuno possa essere intervenuto per impedire questa tortura… Molte fotografie mostrano il pubblico intendo a guardare la mostra, con free drink e stuzzichini fra le mani, fregandosene altamente della vita di questo animale.
La mostra dovrebbe essere avvenuta in agosto, il blog dove c'è il racconto di cio' che è accaduto ha dovuto chiudere l'accesso ai commenti perchè sono stati seppelliti di insulti e minacce. Il sig. Habacuc scrive per "giustificare" quello che ha fatto:"Nativity was a very sick creature and would have died in the streets anyway. " che se non sbaglio si traduce con Nativity ERA una creatura molto malata che SAREBBE comunque MORTA per strada.
7 commenti:
La questione su questa opera d'arte è aperta, tanto è vero che l'artista ha ricevuto numerose critiche a proposito.
Certo è che mostrare una cosa così insulsa e cruenta direi che sia una cosa assolutamente sbagliata.
Sembra che l'artista stia cercando di pararsi il culo in qualche modo:
– first statement was "the dog would have died anyway"
– second statement was "I cannot say if the dog died or not"
– third statement was "I wanted to do it to remember Mr.Natividad Canda"
– fourth statement was "I did the exhibition to show the terrible situation of street dogs"
Comunque sia è una cosa che non andrebbe esposta e nemmeno "pensata" (la colpa è pure della galleria d'arte).
A mio parere l'artista l'ha fatto così che se ne parli (di lui e e dell'opera): notorietà!
Su Wikipedia leggo: "L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana - svolta singolarmente o collettivamente - che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza, porta a forme creative di espressione estetica."
Rivolgo l'attenzione sulla frase: "porta a forme creative di espressione estetica"
Concludo: L'opera in oggetto è arte! I nostri commenti, ma soprattutto quelli dei critici e dei mass-media conduce l'opera d'arte verso un oggetto di business.. quello che appunto l'autore voleva!
sembra fosse tutta una bufala....
spero proprio sia così.....
¶ Caro Dino... perchè non mettiamo una bambina in una galleria chiusa in una stanza di vetro senza cibo e acqua fino a che non muore di fame, così potremmo fare arte. Il concetto primo sarebbe quello di spiegare la fame nel mondo, o i bambini in Africa che muoiono di fame; con quale ignoranza...
GG™
bravo gigi!!avevo scritto qualcosa di simile inizialemnte, poi ho cancellato per paura di essere troppo polemica.....
arte è arte, ma si può giustificare qualsiasi cosa a suo nome?
io non credo..
Michela... a tutto c'è un limite... l'importante è saperlo riconoscere!
GG™
Giusto! Or dunque è più artistico ciò che compri o ciò che senti?
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